Profilo dello storico e letterato autore de “La Bella Dormiente”

di Giacomo de Antonellis

Nato in Lucera 26 luglio 1856, si spense l’11 luglio 1949 a Roma ove si era ritirato da pensionato: visse dunque 93 anni di cui soltanto un terzo a Benevento che però adottò come patria per fascino e cultura. Questo fu Antonio Jamalio, autore di un’eccelsa opera sul territorio, La Regina del Sannio, studioso e docente di letteratura, fondatore della prima Società storica del Sannio. Un intellettuale che la città ha obliato ingiustamente ma che la vera cultura non può dimenticare. Non occorre una targa di strada (tra l’altro mai concessa) per restare nella Storia.

Domenica, 12 Febbraio 2023 05:36

Veritatis Diaconia n. 17

Indice N. 17, Anno IX (2023)

Editoriale, p. 3

Antonio TripodiGli Ordini religiosi in Calabria. Il Francescanesimo a Monteleone , p. 7
                           Appendice documentaria sul Convento dei Riformati , p. 41

Giovanni FormicolaLa proprietà privata, lo Stato centralista  e la carità politica In risposta alle domande di un amico , p. 45

Beniamino Di MartinoA proposito di fascismo. Discutendone con Perfetti e Orsina, p. 55

Paolo L. BernardiniSheltered life. Un ritratto di Johannesburg e della Repubblica Sudafricana, p.  71

Elena ViglianoCrescita economica Italia Criticità, possibili soluzioni e una visione alternativa, p. 85

Recensioni e Segnalazioni, p. 93

  • S. Alfonso Maria de’ Liguori, Storia delle Eresie colle loro confutazioni [G. de Antonellis]
  • Barroco e Hispanidad. Perfiles jurídico-políticos, a cura di Miguel Ayuso [Iñigo Santander]
  • Rudi Di Marco, L’intelligenza del diritto [G. de Antonellis]
  • Rudi Di Marco, Diritto e “nuovi” diritti [G. de Antonellis]
  • La Saga di Teoderico di Verona [G. de Antonellis]
  • Giorgio Enrico Cavallo, Napoleone ladro d’arte. Le spoliazioni francesi in Italia e la nascita del Louvre [L. Vinciguerra]
  • Adolf Eichmann, Chi sono e ciò che ho fatto. Le registrazioni di Eichmann: Il mio ruolo nella soluzione finale [A. Conte]
  • Oswald Mosley, La mia vita [A. Conte]
  • Luca Radius, All the beauty and the bloodshed & all the rest. [A. Conte]
  • «Fuego y Raya. Revista semestral hispanoamericana de historia y política», n. 24 (ottobre 2022) [I. Santander]
Mercoledì, 09 Novembre 2022 08:11

Veritatis Diaconia n. 16

Indice N. 16, Anno VIII (2022)

Editoriale. p. 5

Rossella PastoreI cristiani di fronte allo Stato Leviatano, p. 7

Emanuele RossiLa metafisica antinomica dei totalitarismi e la soluzione politica della “primitiva libertà” in Hannah Arendt, p. 43

Gaetano MasciulloIl Peccato Originale  Una sintetica presentazione teologica, p. 55

Ivo Musajo SommaCarlo d’Asburgo (1887-1922) A cento anni dalla morte dell’imperatore santo, p. 69

Beniamino Di MartinoLa controversa natura del fascismo. A 100 anni dalla Marcia su Roma, p. 77

Recensioni e Segnalazioni, p. 89

  • Julio Alvear Téllez, Drama del hombre, silencio de Dios y crisis de la historia: la filosofía antimoderna de Rafael Gambra [Gianandrea de Antonellis]
  • Miguel Ayuso, ¿El pueblo contra el Estado? Las tensiones entre las formas de gobierno y el Estado [G. de Antonellis]
  • Clemente Solaro della Margarita, Questioni di Stato[Luigi Vinciguerra]
  • «Un des livres le plus précieux». Il fascicolo soppresso dell’Antologia (gennaio 1833)[L. Vinciguerra]
  • Roberto Pecchioli, George Soros e la Open Society. Il governo dell’oligarchia finanziaria [G. de Antonellis]
  • Política y derecho ante la laicidad contemporánea[Iñigo Santander]
  • Charles Garnier, Diario dell’assedio di Gaeta 1860-61[Attilio Conte]
  • Nicola Bux, La Riforma di Benedetto XVI. La liturgia tra innovazione e tradizione [Pier Francesco Bello]
  • Miguel Ayuso, El derecho público cristiano en España (1961-2021). Sesenta años de la Ciudad Católica y la Revista «Verbo» [I. Santander]
  • Eduardo Andrades Rivas, El ocaso del Reino. Origen del mito fundacional de la República de Chile [I. Santander]
  • Danilo Castellano, El derecho entre orden natural y utopía [I. Santander]
  • Angelo Paratico, Mussolini in Giappone[L. Vinciguerra]
  • Adel Beshara, Sarkis Abu Zeid, Antoine Francis, Nel nome di Dio. Hilario Capucci. L’arcivescovo cattolico che armò Arafat
  • Aurelio Porfiri, Non nova, sed noviter. I quattro pilastri della tradizione [A. Conte]
  • «Fuego y Raya. Revista semestral hispanoamericana de historia y política», n. 23 [I. S.]
  • Notizie storico-genealogiche della Famiglia Celentani [G. de A.]
Domenica, 18 Settembre 2022 07:33

Il Crocifisso di Ferdinando IV

Il Crocifisso controrivoluzionario di Ferdinando IV

Durante la rivoluzione napoletana del 1799 gli invasori francesi e i giacobini locali imposero nelle varie città e cittadine del Regno gli “alberi della libertà”, simboli paganeggianti della religione che, nelle loro intenzioni, avrebbe dovuto soppiantare il Cristianesimo. Appena fu possibile, la popolazione abbatté tali simboli e Ferdinando IV, ritornato sul trono di Napoli, volle donare in tutto il Regno vari Crocifissi, dipinti su legno a grandezza naturale, da erigersi ad espiazione del sacrilego “albero”.
Nel 2021 il Dott. Luigi Esposito, Socio corrispondente dell’Accademia di Scienze Forestali, ha segnalato la presenza di uno di questi Crocifissi in un deposito della cattedrale di Castellammare e promosso il suo restauro, effettuato dalla Dott.ssa MariaConsiglia Stile, grazie all’intervento della Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, e in particolare del Delegato, Marchese Manuel de Goyzueta, e del Segretario Generale, Ing. Gionata Barbieri.
Quindi, dopo tanti anni di oblio, il Crocifisso è stato nuovamente esposto alla venerazione dei fedeli, per interessamento dell’Arcivescovo, Mons. Francesco Alfano; del Parroco della Cattedrale, Don Antonino D’Esposito; del Direttore dell’Ufficio Beni Culturali, Don Pasquale Vanacore.

© Foto di Giovanna Lombardo 

Domenica, 01 Maggio 2022 15:58

Casalduni e le sue chiese

Raffaele Muscaritolo, Casalduni e le sue chiese, Iuorio, Benevento 2022, p. 106

Posta nell’alta Valle del Tammaro, nascosta tra colline e scoscese, il minuscolo paese di Casalduni appare fuori dalle tradizionali vie di comunicazione nel territorio compreso tra Sannio Molise e Matese. Se non esistesse il Castello feudale che domina dall’alto, l’abitato sarebbe quasi impercettibile a causa della estrema suddivisione delle contrade, oltre venti su un’area di circa 23 chilometri quadrai che ospita appena 1300 abitanti. Eppure Casalduni può vantare un primato per l’abbondante numero di luoghi religiosi: tra chiese, eremi, cappelle, edicole, grotte e statue votive (moltissime scomparse, restano nei documenti e nei ruderi), se ne contano circa trenta. Un livello quasi inspiegabile considerato che i residenti hanno toccato al massimo le tremila anime, ma decenni e decenni fa. L’unica spiegazione logica sta nel fatto che il paese è caratterizzato dalla dispersione degli abitanti, un tempo tutti contadini salvo rare eccezioni. Tra queste figurava nel Settecento e parte dell’Ottocento una media di venticinque preti e religiosi, rapporto di uno a dieci, rispetto ai “civili”. Tutto ciò è stato portato in luce da un cultore di cose locali come Raffaele Muscaritolo. Messi in soffitta i ruoli precedenti – funzionario in un ente sanitario nonché impegno nel sindacato e nel Consiglio provinciale – si è dedicato per intero alle ricerche su Casalduni. Dopo aver indagato sulle origini della propria famiglia, Muscaritolo ha affrontato questo curioso aspetto.

Domenico Tirone, Terzo centenario dell’incoronazione di Maria delle Grazie a Benevento, RPlibri, San Giorgio del Sannio (Benevento) 2022, p. 292.

L’autore di questo articolato saggio, il frate minore di San Francesco padre Domenico Tirone, va considerato come assoluto conoscitore delle vicende legate alla basilica di Santa Maria delle Grazie in Benevento. Con l’ultimo lavoro siamo arrivati a cinque volumi, tutti densi di storia e di devozione attorno ad un simulacro religioso che dispensa protezione e benefici all’intero Sannio cristiano da circa mezzo millennio. E in modo intenso dopo l’incoronazione voluta nel 1723 dall’arcivescovo Vincenzo Maria Orsini, di lì a poco elevato al papato con il nome di Benedetto XIII. Nell’occasione il cardinale rivolgeva una splendida ed attuale preghiera (allega al libro con tanto di bollo in ceralacca dell’Ordine francescano) riconoscendo che “nella casa di Maria nessuno si perde... [perché] se scoppiano le guerre Maria spezza gli archi e infrange le armi, se ti affligge la fame e infuria il morbo Mara è la medicina di ogni rimedio, se la terra trema e ed è sconvolta Maria si fa sostegno e riparo”.

Martedì, 19 Aprile 2022 18:29

Gianandrea de Antonellis

Cenni biografici

Figlio del giornalista della RAI e saggista Giacomo de Antonellis, attualmente insegna Filosofia del Diritto presso la Universitas Mercatorum.

Monarchico tradizionalista e membro del Circolo Tradizionalista “Generale Borges”, aderente alla Comunione Tradizionalista fedele a Don Sisto Enrico di Borbone, cura la “Collana di Studi Carlisti” (edizioni Solfanelli) e la collana “Napoli Imperiale ispanica” (D’Amico Editore).

Dopo essersi laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi in Storia del Diritto Italiano discussa con il prof. Antonio Padoa Schioppa, ha tra l’altro collaborato per vari progetti con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Benevento (dal 1999 al 2006), è stato docente nell’ambito di Letteratura italiana presso l’Università Europea di Roma, e presso gli Istituti superiori di scienze religiose “Redemptor Hominis” di Benevento e “Raffaele Pellecchia” di Castellammare di Stabia. Si è occupato in particolare degli aspetti religiosi nella letteratura moderna e contemporanea e di storia del teatro; ultimamente ha concentrato la propria attenzione sul pensiero politico del periodo ispanico e risorgimentale.

Nel 1730, prima che iniziasse il conclave che avrebbe eletto Clemente XII, apparve un poemetto satirico in cui si descriveva una immaginaria partita a scacchi tra il cardinal Coscia e il cardinal Corsini futuro papa.

Il componimento anonimo, contenuto in un manoscritto conservato presso la biblioteca di Rouen, è stato riscoperto e pubblicato a cura di Gianandrea de Antonellis, assieme ad una una lettera dell’Imperatrice Maria Teresa, anch'essa inedita, inviata al porporato beneventano.

Pubblichiamo in allegato il poemetto apparso sul n. 2 della rivista "Quaerere Deum" (2010).

 

Martedì, 29 Marzo 2022 09:48

La Noce Maga di Nicolò Piperno

La casa editrice D'Amico di Nocera Superiore (Salerno) ha appena pubblicato La noce maga di Benevento, dramma seicentesco di Nicolò Piperno, a cura di Gianandrea de Antonellis.

Pubblichiamo di seguito l'introduzione del curatore, ringraziando la casa editrice per la cortese concessione.

Venerdì, 18 Febbraio 2022 16:38

Veritatis Diaconia n. 15

Indice N. 15, Anno VIII (2022)

Editoriale, p. 5

Antonio CaragliuIl diritto di morire. Critica alla difesa filosofico-giuridica del suicidio assistito e dell’eutanasia volontaria di Giovanni Fornero, p. 9

Gaetano MasciulloRivoluzione politica e devozione  al Sacro Cuore di Cristo, p. 33

Beniamino Di MartinoA dieci anni dalla morte di Domenico Settembrini. Un profilo dello storico marchigiano, p. 51

Domenico Settembrini (a cura di Beniamino Di Martino), C’è un futuro per il socialismo? (1997), p. 59

Ivo Musajo SommaTeologo e gentleman: il cardinale Newman, p. 73

Recensioni e Segnalazioni, p. 81

  • Danilo Castellano, Política natural, teología política y tentaciones antipolíticas contemporáneas [Gianandrea de Antonellis]
  • Miguel Ayuso, La crisis de la cultura política católica [G. de Antonellis]
  • La legittimità di esercizio [Diego Benedetto Panetta]
  • Juan Fernando Segovia, Tolerancia religiosa y razón de Estado [Iñigo Santander]
  • Juan Fernando Segovia, De modernidad a la posmodernidad. Una visión católica[I. Santander]
  • Giuseppe Di Giacomo, Richard Wagner. Una guida filosofica [G. de Antonellis]
  • Fulvio Delle Donne, Guido Cappelli, Nel Regno delle lettere. Umanesimo e politica nel Mezzogiorno aragonese [Luigi Vinciguerra]
  • Paolo Martinucci, Contro «lo spirito di disordine». Il conte Clemente Solaro della Margarita [L. Vinciguerra]
  • Gianandrea de Antonellis, Dante essoterico. Squarciando il “velame de li versi strani” [Carlo Maria D’Amodio ofm]
  • Maximiliano Cattaneo, Il calzolaio di Finisterre [G. de Antonellis]
  • Heinrich Institor (Kramer), Jakob Sprenger, Malleus maleficarum e
  • Eliseo Masini, Sacro arsenale [Attilio Conte]
  • Pier Luigi Guiducci, Un nuovo messaggio cristiano dal Colosseo? [A. Conte]
  • «Fuego y Raya», n. 22. [I. S.]
  • Filippo Ramondino, Preti, eremiti e bizzoche nella Diocesi di Mileto tra ’700 e ’800 [Concetta Di Bella]
  • Guido Vignelli, Gnosi contro Cristianesimo. Il vero conflitto di civiltà nella nostra epoca [A. C.]
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